A Napoli l’arte abbraccia la sostenibilità: nel quartiere di Fuorigrotta le B Corp italiane in collaborazione con la no-profit Yourban2030 hanno promosso la realizzazione del più grande eco-murales del Sud, firmato da Zed1 con PalomArt, in grado di neutralizzare, grazie alla vernice Airlite, le emissioni di CO2.
Presso la scuola media Silio Italico, che ha preso parte attivamente alla realizzazione di questo progetto mettendo a disposizione il muro e la manodopera di professori e studenti, si estendono 370 metri quadrati di arte urbana e sostenibilità: i materiali impiegati nella creazione sono in grado di assorbire ogni giorno lo smog di 79 veicoli, contribuendo notevolmente alla riduzione dell’inquinamento atmosferico.
L’ubicazione del murales non è casuale, anzi, Fuorigrotta ha un difficoltoso passato con l’inquinamento industriale del ventesimo secolo, come afferma lo stesso street artist Zed1, definendolo una metafora del mondo visto dagli occhi di una bambina nel sogno di un mondo migliore. Soggetto dell’opera è infatti la favola di una bambina «che svela agli occhi di tutti noi una nuova dimensione possibile, aprendo il portone del vecchio mondo inquinato alle idee di sostenibilità e di economia positiva».
Il murales è parte di un progetto più grande a cura della campagna di comunicazione #UnlockTheChange, che vuole dare importanza alla sostenibilità sociale e ambientale nelle aziende. Veronica De Angelis, Presidente e founder di Yourban2030, afferma a proposito: «Già per l’Anno Internazionale dell’Economia Creativa per lo Sviluppo Sostenibile, abbiamo incontrato aziende, per sensibilizzare attraverso l’arte e la riqualificazione, in un’ottica di Responsabilità Sociale d’impresa, sui Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite. Oggi siamo felici di supportare nella sua campagna #UnlockTheChange una realtà virtuosa come quella delle B Corp. Quest’opera, non nasce in un luogo qualsiasi: la scelta di una scuola è fondamentale per lanciare un messaggio di cambiamento ai giovani e per trasmettere i valori dell’Agenda 2030 ai cittadini del futuro».
L’eco-murales #UnlockTheChange si rivolge quindi direttamente alle aziende, nella speranza che queste comprendano il grado di importanza che ricoprono all’interno del processo di rigenerazione della società e della biosfera, essendo le responsabili di prima linea dell’impatto positivo che hanno sulle persone e sul pianeta. Le B Corp fanno da paradigma per un modello evoluto di azienda sostenibile in virtù delle loro performance ambientali, sociali ed economiche, di cui l’eco-murales di Napoli rappresenta un chiaro esempio.
Arianna Calvitto e Beatrice Cuomo